Ci sono giorni, che a volte sembrano durare anni, in cui sembra che il mondo intero ce l’abbia con te. Giorni in cui non te ne va una giusta: dal caffè rovesciato sulla camicia nuova, alla ragazza che ti piace che ti dà buca o, in un’ipotesi parecchio pessimistica, un incidente stradale che vede te come sfortunato protagonista.

assicurazione non vuole pagare
Se consideri quest’ultima ipotesi, sicuramente ti trovi in una situazione non facile, ma ti accorgi che questo è uno dei cosiddetti giorni “no” quando vieni a sapere che, oltre alla beffa dell’incidente subìto con eventuali danni economici e fisici ad esso conseguiti, la tua compagnia assicurativa non vuole pagare per il risarcimento dei danni a seguito del sinistro.
Tutto questo potrebbe portarti a pensare che la persona alla quale toccherà mettere mano alla tasca per il risarcimento dei danni, sarai tu, in coerenza con la serie di eventi negativi di cui sei vittima, tuo malgrado.
In realtà non è così, sappi che da ora in poi cominciano le buone notizie e, infatti, nelle prossime righe ti spiegherò per filo e per segno cosa puoi fare quando l’assicurazione non paga e, soprattutto, a chi rivolgerti per sistemare una volta per tutte la faccenda.
Se l’assicurazione non paga il sinistro
Voglio cominciare dicendoti che la scelta di non pagare il risarcimento dei danni avuti in caso di sinistro stradale, nell’ottica della tua compagnia assicurativa, non è casuale (di certo una società così strutturata non nutre qualche forma di antipatia nei tuoi confronti).
Ma se ha agito così è perché, con ogni probabilità, ci sono vari motivi che l’hanno portata a prendere questa decisione e che devi necessariamente considerare.

assicurazione non paga sinistro
In effetti, in questi casi l’assicurazione applica il cosiddetto diritto di rivalsa, clausola che puoi trovare in una qualsiasi polizza assicurativa. In relazione a questa previsione contrattuale, si può dire che se l’assicurato provoca un incidente per comportamento scorretto, la compagnia chiede il risarcimento danni.
In altre parole, quando la compagnia è tenuta a pagare per un danno provocato da te (assicurato) in certe circostanze in cui hai dimostrato un comportamento scorretto, si applica il diritto di rivalsa.
In pratica, l’assicurazione non paga se:
- La tua automobile è rimasta senza la copertura assicurativa a partire dal 16° giorno dalla scadenza del contratto. Difatti, come molti sanno, la tua auto è coperta dall’assicurazione fino a 15 giorni dopo che lo stesso contratto che ti lega alla tua compagnia assicurativa è scaduto. Dopodiché, come detto, dal 16° giorno in poi sei sprovvisto di qualsiasi copertura.
- Guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. Se tu stesso hai causato un incidente stradale dopo aver alzato decisamente troppo il gomito o dopo aver fatto uso di stupefacenti, la tua compagnia assicurativa eserciterà il diritto di rivalsa chiedendoti di risarcirla di una quota di quanto pagato alla controparte.
- Patente scaduta o conducente non abilitato. Se la tua patente è scaduta (guarda caso proprio in quel periodo dovevi fare l’incidente) alcune assicurazioni esercitano il diritto di rivalsa, facendo pagare te per i danni. Altre, invece, sono più indulgenti e rinunciano al diritto di rivalsa se la tua patente è scaduta da meno di 12 mesi, a condizione che venga rinnovata entro 45 giorni dall’incidente.
- Se, inoltre, non sei abilitato alla guida, per patente non ancora ottenuta, ritirata o revocata, l’assicurazione eserciterà il diritto di rivalsa.
- Veicolo soggetto a fermo amministrativo. Circostanza, quest’ultima, che si commenta da sola: non puoi circolare se la auto è sottoposta ad un fermo amministrativo, e di conseguenza l’assicurazione, in ipotesi di sinistro, può legittimamente decidere di non corrispondere alcunché.
- Trasporto di passeggeri in soprannumero. Anche in questa circostanza c’è stata una evidente negligenza dell’assicurato, che ha permesso la conduzione di più persone di quanto l’auto effettivamente potesse contenerne.
Quando l’assicurazione auto non paga: rivolgiti ad esperti

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Ci sono 2 modi per ottenere il risarcimento danni dalla tua assicurazione: attraverso il “fai da te”, cioè quando decidi di muoverti in assoluta autonomia, oppure attraverso l’aiuto di esperti del settore (avvocati, associazioni ecc.).
Non voglio scoraggiarti, ma è giusto che tu sappia a cosa andrai incontro.
Nel primo caso (risarcimento “fai da te”) dovrai vedertela da solo, non soltanto contro la compagnia assicurativa stessa, ma contro le innumerevoli difficoltà burocratiche che si celano dietro queste situazioni, senza contare la complessità della richiesta da inviare ed il rischio che, senza supporto adeguato, qualcosa vada storto e tu riesca ad ottenere un risarcimento danni inferiore a quello in teoria spettante.
Se sei un esperto del settore, buon per te, saprai sicuramente come muoverti e cosa fare per ottenere il giusto risarcimento.
In caso contrario, sappi che, se nella dinamica dell’incidente hai ragione anche solo in parte, dopo la denuncia effettuata tramite il Modulo blu, puoi fare richiesta di “indennizzo diretto”, grazie alla quale potrai ottenere il risarcimento dalla tua compagnia nel giro di massimo tre mesi. Sempre che, come ricordato, tu non abbia tenuto alla guida uno di quei comportamenti scorretti che ti ho indicato: in questo caso, mi dispiace dirtelo, correrai il serio rischio di vederti negato il risarcimento.
In caso di danni più gravi (danni fisici, come un colpo di frusta, consistenti eoppure nel caso di coinvolgimento nel sinistro di 3 o più veicoli), puoi effettuare la cosiddetta “procedura ordinaria” che, naturalmente, prevede tempistiche molto più lunghe rispetto alla prima.
Il vero problema si palesa non solo quando l’assicurazione non vuole pagare, ma soprattutto quando anche nel caso in cui tu abbia ragione, ossia non sia stato tu a causare l’incidente stadale.
Difatti, può capitare che la stessa compagnia assicurativa ti offra un risarcimento non soddisfacente e, in alcuni casi, anche parecchio al di sotto di ciò che in realtà dovrebbe sborsare.
Per questi motivi, è opportuno affidare questo genere di richieste a degli esperti di infortunistica stradale, i quali potranno aiutarti a calcolare il giusto peso economico degli eventuali danni, in modo tale da non farti cadere nella trappola delle assicurazioni che, come detto, a volte sborsano una cifra nettamente inferiore a quella che dovrebbero realmente pagare, senza che tu ti accorga di nulla.
Ma la figura dell’esperto in sinistri stradali in tale settore diventa fondamentale soprattutto quando la compagnia assicurativa decide di non pagare.
Rivolgendoti ad un professionista qualificato, difatti, sarai aiutato in maniera concreta ad ottenere il giusto risarcimento, dato che, per te, potrebbe sembrare un’impresa, ma per chi queste cose le vive da esperto nel quotidiano, sa già qual è la giusta strada da percorrere.
Cosa fare se l’assicurazione non paga
Se la tua assicurazione ha deciso di non pagare in seguito ad un sinistro che ti ha visto protagonista, non preoccuparti.
Apparentemente sembra una strada senza via d’uscita e, visto che si tratta di assicurazioni, con tanto di avvocati e consulenti esperti al loro interno, potrai darti per vinto, data la montagna da scalare.

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In tal caso lascia che ti dica una cosa: sei totalmente fuori strada.
Devi sapere che, nonostante il “no” secco ricevuto, è possibile ottenere il risarcimento dei danni a seguito di un sinistro stradale anche nel caso in cui la compagnia assicurativa decida di non volerti indennizzare.
Come? Semplice!
La risposta te l’ho suggerita prima, ma stavolta la completo: attraverso l’aiuto di RimborsoSicuro, organismo a tutela dei consumatori, professionisti nel campo dell’infortunistica stradale, hai l’opportunità far valere i tuoi diritti e di far cambiare la musica.
Saremo il tuo scudo e la tua spada, le tue armi più preziose delle quali potrai servirti quando vuoi per difenderti da qualsiasi trappola o per “tagliare via” tutte le difficoltà burocratiche che una pratica del genere nasconde. Lascia fare a noi e giocati il tuo jolly per vincere la partita!
Proprio perché si tratta di un’organizzazione con finalità altruistiche, con lo scopo di aiutare chi si trova in difficoltà, RimborsoSicuro ha deciso di concedere a tutti la possibilità di effettuare la prima consulenza in maniera sempre gratuita.
A tua disposizione ci sarà una squadra di giovani professionisti, quali avvocati e consulenti, con l’obiettivo di vincere insieme questa battaglia.
Siamo solo noi a rischiare, infatti nel caso di esito negativo dell’eventuale giudizio, Rimborsosicuro.it anticiperà le spese di gestione della pratica sinistro e si assumerà il rischio in maniera totale.
Insomma, spero ti sia chiaro che per qualsiasi problema di questo tipo, è un tuo diritto rivolgerti a RimborsoSicuro per ottenere il giusto Risarcimento.