
La mobilità sostenibile diventa una scelta sempre più frequente, per evitare il traffico e spostarsi in città in tutta agilità. Un numero sempre più crescente di persone infatti, sceglie e-bike a pedalata assistita o bici elettriche con pedali a motore.
Sicuramente si tratta di mezzi che hanno un impatto super positivo sull’ambiente. La riduzione dell’inquinamento è uno dei temi più spiacevoli di questo decennio e, mezzi ecologici adatti a tutte le età, sono armi vincenti per contrastarlo.
Tuttavia, quando ci si mette in sella, bisogna prestare molta attenzione e chiedersi:
E’ obbligatorio indossare il casco? In tema di bici elettrica e codice della strada: quali sono le regole da rispettare? Quali sanzioni sono previste, quando non si rispettano le norme?
A queste e a molte altre domande risponderemo nel corso di questo articolo, facendo chiarezza su tutto quello, che concerne: bici elettrica e codice della strada.
Che differenza c’è tra: bici elettrica a pedalata assistita e bici a motore?
Prima di approfondire il rapporto tra bici elettrica e codice della strada, è opportuno sottolineare la differenza pratica che intercorre tra vari tipi di biciclette.
Quando parliamo di “bici” possiamo, infatti, far riferimento a ben due tipologie diverse di bicicletta. Si tratta della bici elettrica con pedalata assistita e bici a motore. Scopriamo insieme quali differenze intercorrono tra le stesse.
- Bici elettrica con pedalata assistita: chiamata anche “e-bike o pedelec”, è un tipo di bicicletta dotata di un motore elettrico, insieme con una batteria al litio e dei sensori sui pedali. La tipicità di questo tipo di bicicletta risiede nel fatto, che i sensori assistono il ciclista nello sforzo della pedalata. Ecco perché “a pedalata assistita”. Il motore quindi, aiuta il conducente, riducendo lo sforzo.
- Bici a motore: detta anche “speed pedelec”. Come suggerisce il nome si tratta di un mezzo completamente diverso dal precedente, dal momento che la presenza del motore non rende necessaria neanche la pedalata per spostarsi e muoversi. Le bici a motore sono equiparate ai ciclomotori.
Cosa prevede il Codice della Strada?
La relazione tra bici elettrica e Codice della Strada parte proprio dalla distinzione, appena affrontata, tra bici elettrica a pedalata assistita e bici a motore. Le stesse appartengono a due diverse classi, distinte in L1eA e L1Eb.
Il riferimento normativo è l’Art. 50 del Codice della Strada, il quale sancisce:
I velocipedi sono i veicoli con due ruote o più ruote funzionanti a propulsione esclusivamente muscolare, per mezzo di pedali o di analoghi dispositivi, azionati dalle persone che si trovano sul veicolo; sono altresì considerati velocipedi le biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 KW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare.
Dunque,
- Per le bici a pedalata assistita: sono mezzi di velocità non superiore ai 25 km/h e per i quali non si richiede obbligatoriamente una targa.
- Le bici a motore: essendo autonome, possono raggiungere una velocità maggiore delle precedenti, ma comunque non superiore ai 45 km/h. Visto che sono equiparate ai ciclomotori, per legge è obbligatorio: indossare il casco, munirsi di assicurazione, avere una targa e insomma, rispettare tutte le norme previste dal Codice della Strada per i motorini.
Quali sono le sanzioni previste per legge?
Che si guidi una vettura, uno scooter o una bici elettrica: la differenza non cambia in termini di attenzione. Tutti gli utenti della strada sono tenuti ad un comportamento serio e responsabile, per proteggere la propria e altrui incolumità.
Quindi, anche quando si pedala una bici elettrica bisogna avere gli occhi bene aperti e rispettare le norme prescritte.
Tra le più importanti in tema di veicoli ecologici c’è: il divieto di circolare su bici elettriche truccate. Le bici a pedalata assistita potrebbero essere modificate in modo da renderle più prestanti e veloci, come quelle a motore.
Ci si chiede:
Quali sono le sanzioni prescritte quando si viene fermati su una bici elettrica modificata?
- Quando si circola senza targa, si rischia: una multa di importo pari a 79 euro + Fermo amministrativo prescritto per 30 giorni
- In caso di assenza del certificato di circolazione e senza assicurazione: multa di 158euro + 868 euro per l’assenza di assicurazione
- Guida senza patente di una bici elettrica a motore: sanzione amministrativa di 5.110 euro + Fermo amministrativo per 3 mesi
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