
Che cosa fare dopo un incidente d’auto? Sono tante le emozioni che entrano in gioco: paura, rabbia, spavento. Eppure è fondamentale rimanere con i nervi saldi, compiere l’iter previsto dalla legge e prestare soccorso a terzi, se necessario.
In questo articolo ti spieghiamo passo passo tutto ciò che ti serve sapere.
Cosa fare dopo un incidente d’auto senza feriti
Tra le cose da fare dopo un incidente stradale una è estremamente importante: rimanere sul luogo dell’accaduto fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Questa può sembrare una richiesta banale o poco logico, in realtà è fondamentale. Non si possono spostare i veicoli coinvolti, per non compromettere le prove e la ricostruzione dell’incidente. Soprattutto non si dovrebbero spostare i feriti, per non aggravare le loro condizioni.
Quindi, la prima vera cosa da fare dopo un incidente d’auto è quella di indossare il giubbotto catarifrangente e segnalare il pericolo con il classico triangolo rosso, soprattutto se i veicoli ostruiscono la circolazione, in modo da evitare rischi di tamponamento ai danni degli automobilisti che sopraggiungono sulla via. Il triangolo rosso va piazzato a circa 50 metri dal luogo dell’incidente. Una volta giunti sul posto, polizia o carabinieri hanno il compito di raccogliere le informazioni necessarie a ricostruire le dinamiche dell’incidente.
Tra le cose da fare, è obbligo del conducente coinvolto nel sinistro fornire i dati di identità, la targa del veicolo, i documenti di circolazione, patente, assicurazione, carta di circolazione. I conducenti coinvolti nel sinistro possono scegliere liberamente di compilare il Modulo di Constatazione Amichevole di Sinistro Stradale. Il modulo riporta le dinamiche del sinistro per iscritto e velocizza le tempistiche di risarcimento danni da parte della compagnia assicurativa.
Cosa fare dopo un incidente d’auto con feriti
Se il sinistro stradale ha causato danni alle persone, è necessario avvalersi del supporto di operatori sanitari in grado di aiutare i feriti con professionalità e competenza. Chiamare il 118 è un obbligo ed è sempre bene aspettare il loro intervento se le condizioni delle persone rimaste coinvolte nel sinistro sono gravi.
L’omissione di soccorso è un reato punibile dalla legge, si rischiano la sospensione della patente da un minimo di 18 mesi fino a un massimo di cinque anni e da uno a tre anni di reclusione.
Sia se si è responsabili dell’incidente stradale sia se si è vittime, è importante non spostarsi dal luogo dell’accaduto prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. A maggior ragione chi ha provocato il sinistro rischia dai 3 mesi ai sei anni di reclusione, oltre alla sospensione della patente, se si allontana dal luogo dell’incidente.
Cosa fare dopo un incidente d’auto per ottenere il risarcimento
Tra le cose da fare per ottenere il risarcimento dopo un incidente d’auto, non può mancare la denuncia del sinistro. Entro tre giorni dall’accaduto, il conducente deve inviare alla propria compagnia assicurativa un documento contenente:
- dati personali
- dati personali dell’automobilista coinvolto
- dati dell’autovettura (taga, modello, assicurazione)
- descrizione della dinamica dell’incidente (o il Modulo di Constatazione Amichevole di Sinistro Stradale)
- eventuali dichiarazione di testimoni
La vittima dell’incidente può scegliere di inoltrare la richiesta di risarcimento tramite:
- risarcimento diretto, rivolgendosi direttamente alla propria compagnia assicurativa
- risarcimento ordinario, rivolgendosi alla compagnia assicurativa di chi ha provocato l’incidente
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