
Studi scientifici testimoniano che andare in biciletta è una delle migliori attività aerobiche che si possa fare. Questo perché mette in connessione corpo e mente, ottenendo come dicevano i latini: “mens sana in corpore sano”.
È bene però sapere, che nel momento in cui ci si siede sul sellino e si è pronti a pedalare, bisogna rispettare alcune fondamentali regole. Per evitare che si verifichi un incidente tra auto e biciletta oppure tra una bicicletta ed un veicolo a motore qualsiasi, il Codice della Strada pone sullo stesso piano l’automobilista e il ciclista, che percorre una strada pubblica di città.
Il ciclista infatti deve rispettare, come l’automobilista, tutte le regole in materia di circolazione stradale, segnaletica e precedenza, stop e semafori, e soprattutto è tenuto agli obblighi relativi al rispetto degli altri mezzi.
Tuttavia, in caso di incidente tra auto e bicicletta, è il ciclista nella maggior parte dei casi, colui che riporta danni più gravi. Ma chi è il responsabile dell’incidente? Bisogna far riferimento ad alcuni principi giurisprudenziali. In questo articolo si farà chiarezza sul tema e si comprenderà come muoversi e cosa fare, in caso di sconto.
Chi è il responsabile: ciclista o automobilista?
La legge parte da presupposto che sia il ciclista, che l’automobilista hanno concorso a provocare il sinistro. Entrambi quindi, si presumono responsabili al 50% (concorso di colpa), fino a prova contraria. Per escludere la propria responsabilità ed ottenere il risarcimento bisognerà:
- Se sei il ciclista: provare di aver rispettato tutte le norme prescritte dal Codice della Strada e che l’incidente tra auto e bicicletta è stato causato dall’automobilista. Provata questa situazione, si avrà diritto al risarcimento. Il ciclista dovrà compilare una lettera di richiesta di risarcimento danni indirizzata alla compagnia assicurativa del danneggiante.
- Se sei l’automobilista: per non dover pagare il risarcimento, sarà necessario provare di aver rispettato la codicistica e di aver fatto tutto il possibile per evitare l’incidente oppure dimostrare che il ciclista ha commesso un’infrazione ed è quindi esclusivamente il responsabile dell’incidente.
Entrambe le parti potranno avvalersi di ogni mezzo di prova previsto dalla legge, in modo da escludere la propria responsabilità, ad esempio:
- prova testimoniale da parte dei soggetti che hanno assistito all’incidente tra auto e bicicletta;
- filmati di telecamere, che hanno ripreso l’accaduto;
- prove documentali.
Come si ottiene il risarcimento?
Sappiamo bene che nel caso di incidente tra due auto, una volta stabilito chi è il responsabile tra i due conducenti, l’assicurazione del colpevole si occupa di pagare i danni. Ma cosa succede in caso di incidente tra auto e bicicletta?
In questo caso capire chi è il responsabile, il ciclista o l’automobilista, comporta una diversa modalità di risarcimento.
- Se il responsabile è il ciclista: in questo caso l’urto è stato causato dal ciclista, che con la sua condotta ha violato il Codice della Strada. Se il ciclista è sprovvisto di assicurazione (peraltro per lui non obbligatoria), è tenuto a risarcire i danni provocati a terzi, di tasca propria.
- Se le responsabilità sono in capo all’automobilista: È proprio quest’ultimo ad aver assunto un comportamento sbagliato e scorretto nei confronti del ciclista. Comportamento che ha causato gravi lesioni al ciclista. L’assicurazione dell’automobilista sarà tenuta a risarcire i danni.
Se anche tu sei stato coinvolto in un incidente tra auto e bicicletta e hai bisogno di aiuto, non esitare a richiedere la nostra assistenza gratuita online. Ti basterà inoltrarci la tua richiesta tramite il nostro modulo, dopodiché, verrai ricontattato da un nostro operatore per il prosieguo.

