
Anche se sei coperto dalla tua polizza assicurativa, devi prendere in considerazione che i casi di incidente sono molteplici. Possono essere causati da qualche distratto che ci tampona al semaforo, una curva presa male, un parcheggio sbagliato. I casi sono tanti, e perciò ogni singolo sinistro può darci ragione o meno a seconda della situazione. In questo caso, analizziamo insieme quel che si può dire a proposito degli incroci e delle situazioni simili che si possono applicare ad un incrocio.
In italia, ovviamente, esistono diversi tipi di incroci. A volte, questi riguardano anche le rotonde, visto che in un incrocio ci possono essere diverse forme di approccio. Di quel punto bisogna analizzare chi ha effettivamente ragione, in base al tipo di incidente.
La precedenza, questo mistero… Questa è a tutti gli effetti qualcosa che hai probabilmente sentito un sacco di volte: “Io avevo la precedenza!”. Ma cosa indica effettivamente la possibilità di dover dare la precedenza in ogni caso?
Anche se venivi da destra, per farti un buon esempio, non devi sempre pensare che vi era presente il pieno diritto di precedenza. Vige chiaramente anche quello che possiamo definire buon senso. Se vedi una macchina arrivare dalla tua sinistra e non accenna a fermarsi, non è che tu dici che vieni da destra e di tutta ragione posso comunque buttarmi davanti a lui, visto che posso farlo. Devi sempre, sempre e comunque, osservare con la giusta cautela se puoi procedere!
Incidente in un incrocio: Come funziona la precedenza?
Questo può davvero rovesciare la situazione nel caso di un incidente, e non scherziamo. Se a tutti gli effetti provochi un incidente nel quale una persona non ha rispettato la precedenza, ma tu avevi la possibilità di rimanere comunque fermo dalla tua uscita (o relativa parte dell’incrocio) rientrerai lo stesso nel concorso di colpa, poiché potevi appunto rimanere in attesa del passaggio dell’altra persona. Questo cambia se invece eri già in uscita, ma l’altra persona è arrivata di corsa o ha deciso comunque di procedere dalla sua posizione, scontrandosi quindi con te.
Vi sono altre varianti che riguardano questa situazione? Certo che sì, anche se non hai rispettato l’attesa, è possibile appellarsi all’eventuale presenza di un cartello che attesta comunque il rispetto della precedenza. I triangoli, presenti sia sull’asfalto che in forma da cartello segnalatore, possono chiaramente avvisare un qualsiasi conducente di procedere con cautela, rispettando eventualmente la precedenza di chiunque passerà nella relativa direzione descritta per legge.
Quindi, controlla bene se sono presenti tratti del genere per la strada, così da comprendere meglio se questo incidente poteva essere evitato da parte tua o dall’altro guidatore.
Incidente in un incrocio: Come funziona il CID
Ora, da questo punto ti dobbiamo ravvisare d’una faccenda, ovvero, anche per chi esamina l’incidente dall’esterno, il tutto può essere piuttosto complesso da giudicare. Per questo, può anche nascere un eventuale situazione, a seguito della quale, cercherai di comprendere meglio chi deve effettivamente pagare le conseguenze. Se infatti, tu o l’altra persona, decidete di compilare il CID, la polizza assicurativa può anche assegnare la parità, perciò si finisce per pagare il 50% dell’eventuale danno subito.
Tale danno, può essere inaccettabile se poi alla cima dell’incidente ha più colpa l’altra persona, ma le eventuali indagini non hanno accertato nulla di fatto.
Tuttavia, ti rendiamo anche noto che la tua agenzia assicurativa non si prenderà carico della faccenda se non presenti un modulo blu compilato a dovere (con tanto di firma), visto che senza di quello le procedure di indennizzo non possono nemmeno partire.
Perciò, ecco tutte le giuste informazioni che devi sapere nel caso un incidente del genere avrà luogo, così che puoi assegnare eventualmente le rispettive colpe sull’intera situazione…
Incidente in un incrocio: Come funziona la rotonda
Le legge parla chiaro. La regola della precedenza presenta delle criticità, ma ha comunque dei fattori che vanno analizzati adeguatamente per permettere così di comprendere meglio chi ha la colpa in caso d’incidente.
La ratio dell’intera legge, ci dice che ci proviene da destra a precedenza rispetto a chi proviene da sinistra. Se stai procedendo per un incrocio e vedi una persona che arriva alla tua sinistra, dalla distanza o che è fermo, questo deve rispettare la tua precedenza.
Questo cambia naturalmente, come abbiamo già detto, sul fattore che se tale persona sta procedendo spedito non devi sentirti in dovere di gettarti in avanti e provocare un incidente se tu sei fermo all’incrocio. Questo ti mette, di fatto, in un concorso di colpa automaticamente.
Le rotonde sono come degli incroci a flusso continuo.
Se stai per entrare in una rotonda, non gettarti immediatamente in mezzo anche se arrivi da destra. Ogni persona che impegna una rotonda, continua la sua marcia fino a quando non sarà arrivato all’uscita che intende prendere. Perciò, non puoi gettarti incontro a lui, non può fermarsi. In tal caso sarai tu la persona che ha le sue colpe in ambito.
Sì, l’obbligo di precedenza è una ramificazione di questa legge piuttosto particolare. Viene imposto in due particolari situazioni. Nella prima, viene mostrato il triangolo con la punta verso il basso (rosso e bianco), e nella seconda, il famoso segno di stop (l’ottagono). Il primo può essere presente anche sul manto stradale, come già detto.
Questi segni, implicano che chiunque passa da quella strada, deve dare la precedenza a chi sta venendo, che questa sia destra o sinistra. Nel primo caso, viene fatto avviso in una strada spesso percorsa a marcia sostenuta, prestando attenzione a chi passa e dando così la precedenza se vi è qualcuno presente nella stessa strada. Lo stop invece è molto chiaro, devi fermati completamente, controllare se qualcuno sta procedendo in quella strada (da destra e sinistra), e una volta che ti sei assicurato che nessuno è presente, continuare per il tuo percorso.
Incidenti in un incrocio: Incrocio a 6 uscite
La situazione può apparire più complicata nel caso di un incrocio a più uscite. Se ad esempio, ti trovi in un incrocio con 6 uscite, chi è la prima persona che deve procedere? Spesso non viene osservato questo termine, ma in realtà puoi anche prendere in considerazione quel che viene detto in termini di legge, ovvero, che le uscite devono essere rispettate in senso orario dalla tua destra, e così via per tutti coloro che impegnano l’incrocio.
Naturalmente, anche nel caso di un incrocio a più uscite, come abbiamo già detto, c’è chi non tiene in osservazione questo termine. Quindi, non affannarti in una sorta di “corsa alla precedenza”, soprattutto se vedi che la persona alla tua sinistra sta uscendo e non rispetta la tua precedenza, un piccolo colpo di clacson può bastare a dirgli del suo errore.
Queste sono le basi più “semplici” della legge che disciplinano gli incroci con le relative precedenze. Poi, devi sapere che esistono delle variabili, le quali possono includere anche delle particolarità più rare (anche se dipende dalla zona nel quale vivi) di questo codice.
Sapevi ad esempio dell’esistenza della precedenza di fatto? È una sorta di legge creata ad hoc per le situazioni nelle quali ci accorgiamo che una persona non vuole rispettare la precedenza. Chiaramente, questo deve essere preso in considerazione solo nel caso in cui, la persona che non ha intenzione di dare la precedenza, dimostri chiaramente di non avere intenzione di fermarsi e non ci sono situazioni di emergenza che rendono chiaro il suo comportamento irregolare (fazzoletto appeso fuori il finestrino, ambulanze dietro con la sirena accesa o simile veicolo d’emergenza).
In questo caso, la precedenza di fatto, prevede che tu puoi anticipare la sua infrazione uscendo comunque dall’incrocio, anche se vedi che è in arrivo l’auto ad andatura spedita. Ovviamente, l’uscita deve essere fatta in base alla distanza dell’altro veicolo ed in base al tipo di zona, compresa anche la presenza di cartelli stradali che attestano lo stop o il diritto di precedenza da parte tua o del guidatore che non sta rispettando la legge (almeno dal tuo punto di vista). Quindi, la precedenza di fatto, richiede un abilità di giudizio piuttosto rapida e completa. Se non ti senti sicuro di poterla rispettare, rimani fermo al tuo posto. Altrimenti, puoi rischiare di cadere nel torto. Ma se sei sicuro di essere uscito con largo anticipo, dando così tutto il tempo all’altro guidatore di fermarsi, allora prendi in considerazione la precedenza di fatto.
Incidenti in un incrocio: I termini della polizza assicurativa
Non sono veramente capace di capire chi agli effetti aveva la precedenza. Può la mia polizza assicurativa capire meglio se avevo colpa o meno?
Certo, le assicurazioni possono capire se hai commesso tu l’errore che ha causato l’incidente o è stato l’altro guidatore. Vi possono essere casi nei quali vi è sempre imposta la parità, ma questo solo nella fasi iniziali e se intendi accordarti con l’altra persona, per il quale non si è ben capito cosa ha causato chiaramente l’incidente. Le polizze assicurative prestano quindi la perizia su tre importanti fattori:
- Dal luogo dell’incidente. Se non l’hai già indicato tu, una persona abbastanza esperta potrà capire se sono presenti dei segni sulla strada che attestano la possibilità d’una precedenza obbligatoria per legge. Si controlla il tipo di strada (visibilità, limite di velocità, tolleranza su quest’ultima) e la sua condizione.
- Dalle variabili presenti di legge. Si comincia poi a capire se era possibile, anche in base alle descrizioni dei due guidatore, se vi poteva essere in vigore una precedenza di fatto.
- Dai segni presenti nel luogo dell’incidente. A questo punto, si controlla se ci sono segni di frenata, di che lunghezza sono, e da dove partono. Questo può indicare chiaramente il punto d’impatto, la reazione di uno dei due guidatore e così via.
Dai danni riportati dai due veicoli. Quest’ultimo, è infine il fattore più importante sul quale molte assicurazioni a volte basano i loro esami preliminari (e a volte, unici). Viene analizzato il danno delle due auto e il tipo d’impatto subito. Da quel punto in avanti, si può chiaramente capire se l’incidente può essere stato tale da essere stato provocato da chi usciva dall’incrocio o da chi stava procedendo per la strada.
Incidente in un incrocio: Quali sono le eventuali irregolarità?
Andiamo quindi a chiudere il discorso. Quando sono coinvolto in un incidente ad un incrocio chi ha ragione?
Ora che hai letto tutto ciò che prevede la legge, e le regole che sono in vigore, t’accorgerai che attualmente la logica è molto più semplice. Ti do comunque qualche consiglio, visto che gli incidenti è sempre meglio prevenirli:
Anche se hai la precedenza, in qualsiasi situazione, osserva sempre chi è in arrivo. Se la strada presenta dei punti ciechi (erba alta o strutture che ostacolano la visione), questo è anche un motivo più che valido per fermarsi un attimo, anche se si ha la precedenza.
Non tutti seguono la legge come dei tanti automi.
Basati sempre sul fatto che ogni persona può avere qualche piccola distrazione. Se una persona non ha intenzione di rispettare la precedenza, non buttarti di fronte a lui. Magari suonagli un secondo il clacson, facendogli notare l’errore.
Se vi sono più persone che attualmente ostacolano un incrocio, ricordati sempre quel che dice la legge sotto quest’ultimo. Lascia andare prima la persona che è presente alla tua destra. Quindi, occupati di liberare la strada insieme a lui, rimettendo così il traffico in condizioni normali.
Osserva sempre la presenza di cartelli stradali o di segni del manto stradale che indicano un obbligo di precedenza. Su quest’ultimo, la Regione deve occuparsi anche di rendere ben visibile l’avviso, perciò in caso di incidente, appellati anche alla presenza di un’adeguata segnaletica stradale.
Non dimenticare mai la precedenza di fatto, che può essere molto importante in caso d’incidente, così da difenderti di fronte ad eventuali incidenti complicati.
Visto come gli incroci tendono ad essere comunque difficili da analizzare dalle polizze assicurative, pensa all’acquisto di una Dashcam. Questo dispositivo, può seriamente includere tutte le informazioni necessarie per scagionarti da un concorso di colpa in tua pendenza o in parità.

