Sei rimasto coinvolto in un incidente stradale e desideri ottenere il giusto risarcimento in tempi contenuti? L’indennizzo diretto potrebbe essere la procedura che fa al caso tuo.
L’indennizzo diretto è una “procedura liquidativa” entrata in vigore il 1 febbraio 2007 che si applica tutte le volte in cui ci si trova coinvolti in un sinistro stradale tra due veicoli senza avere alcuna responsabilità o avendone solo in parte.
La disciplina sull’indennizzo diretto prevede la possibilità di richiedere e ottenere il risarcimento dei danni subiti rivolgendosi direttamente alla propria compagnia assicurativa, piuttosto che alla compagnia assicurativa del responsabile dell’incidente stradale.
L’indennizzo diretto, anche conosciuto come procedura di risarcimento diretto, deve rispondere ad alcune condizioni di attuabilità e si ottiene rivolgendosi alla propria assicurazione mediante determinate procedure standard.

procedura di risarcimento diretto sinistri stradali
Continuando la lettura di questo articolo apprenderai alcune informazioni utili sull’argomento. Nello specifico, potrai avere chiaro quando e come è possibile applicare l’indennizzo diretto in caso di sinistri stradali e avrai chiari i casi che, invece, fanno eccezione e l’indennizzo diretto non può essere attuato.
Imparerai, quindi, tutti i passaggi e le procedure da compiere per poterlo ottenere, quali sono le documentazioni necessarie e come compilare i relativi contenuti. Avrai chiare le tempistiche, i tempi di attesa e tantissime altre informazioni utili per poter ottenere senza fatica il tuo rimborso.
Ad ogni modo, vogliamo informarti fin da ora che se vuoi far valere i tuoi diritti puoi rivolgerti a RimborsoSicuro per ottenere il giusto risarcimento. Richiedi assistenza completa ed una consulenza gratuita per il tuo caso specifico cliccando il bottone qui sotto, avrai assistenza legale e superiori certezze di ottenere il risarcimento diretto che ti spetta.
Indennizzo diretto, quando opera
La procedura di risarcimento diretto nei sinistri stradali si attua in determinati casi e circostanze particolari. Perciò, prima di rivolgerti alla tua compagnia assicurativa, presta attenzione che non si siano verificate le seguenti condizioni:
- nel sinistro sono coinvolti più di due veicoli
- il veicolo coinvolto nel sinistro è un veicolo speciale, una macchina agricola, o non è un veicolo a motore (vale a dire una bicicletta, un pedone, un immobile)
- il veicolo coinvolto nel sinistro è un ciclomotore non in possesso del sistema di targatura previsto dal D.P.R. 6 marzo 2006, n.153
- il veicolo non è provvisto di una regolare assicurazione
- il veicolo non è stato immatricolato nello stato italiano
- il sinistro stradale non è avvenuto nello stato italiano
- la controparte coinvolta nel sinistro stradale non abita nello stato italiano
- gli attori coinvolti nel sinistro riportano lesioni che causano invalidità permanente superiore al 9%
Nello specifico, in sintesi, l’indennizzo diretto opera quando nel sinistro sono stati coinvolti solamente due veicoli a motore che sono stati assicurati ed immatricolati nello stato italiano.

risarcimento diretto assicurazione come funziona
Per avviare la procedura di risarcimento diretto sinistri stradali è inoltre assolutamente necessario che i danni fisici riportati dal conducente non siano superiori al 9% di invalidità permanente. Viceversa, la richiesta di risarcimento diretto all’assicurazione può essere applicata anche in tutti i casi in cui sono coinvolti terzi trasportati che abbiano subito lesioni superiori al 9% di invalidità permanente.
Per ottenere il risarcimento diretto dell’assicurazione è necessario fare richiesta di indennizzo direttamente alla propria compagnia assicurativa. Va presentato, inoltre, se sottoscritto, anche il Modulo Blu (ovvero il documento usato per redigere una constatazione amichevole) e la denuncia del sinistro.
RICEVI SUPPORTO GRATUITOLa domanda per avviare la procedura di risarcimento diretto dei sinistri stradali contiene delle informazioni fondamentali, per questo deve essere debitamente compilata in ogni sua parte (si considerino, al riguardo, le informazioni da inserire che sono indicate nel paragrafo successivo).
Normativa indennizzo diretto
La normativa di indennizzo diretto fa capo all’art. 149 del codice delle assicurazioni private. Secondo la disciplina, in caso di sinistro tra due veicoli a motore identificati ed assicurati per la responsabilità civile obbligatoria, dal quale siano derivati danni ai veicoli coinvolti o ai loro conducenti, i danneggiati devono rivolgere la richiesta di risarcimento all’impresa di assicurazione che ha stipulato il contratto relativo al veicolo utilizzato.
Come già anticipato, la procedura di risarcimento diretto riguarda i danni al veicolo nonché i danni alle cose trasportate di proprietà dell’assicurato o del conducente. Essa si applica anche al danno alla persona subito dal conducente non responsabile (ad esempio un colpo di frusta) se risulta contenuto nel limite del 9% di punti di invalidità permanente; invece, non si applica ai sinistri che coinvolgono veicoli immatricolati all’estero.
Ricevuta la richiesta di risarcimento diretto, la compagnia di assicurazione deve liquidare i danni per conto dell’impresa di assicurazione astrattamente tenuta (ossia quella che copre il veicolo responsabile del sinistro), ferma la successiva regolazione dei conti fra le due imprese.
Se il danneggiato accetta quanto offerto, l’impresa di assicurazione deve pagare entro quindici giorni dalla ricezione della accettazione e il danneggiato è tenuto a rilasciare quietanza liberatoria valida anche nei confronti del responsabile del sinistro e della sua impresa di assicurazione.
Se il danneggiato non accetta o non comunica alcunché, l’impresa di assicurazione, sempre entro quindici giorni, corrisponde comunque a questi la somma offerta. La somma in tale modo corrisposta è considerata come un anticipo di quanto dovrà eventualmente esser corrisposto alla fine della procedura.
Per approfondire: Chi paga in caso tamponamento a catena
La richiesta di indennizzo diretto
Come detto, l’azione di risarcimento diretto da parte dell’assicurazione si ottiene mediante richiesta di risarcimento formalmente inoltrata. La normativa prevede che tale richiesta sia completa e debitamente compilata in ogni sua parte.
RICEVI SUPPORTO GRATUITO
azione di risarcimento diretto assicurazione
Pertanto, l’azione di risarcimento si avvia mendiante una richiesta che deve essere inviata alla propria compagnia assicurativa. Dal momento che la normativa di indennizzo diretto è facoltativa, è consigliabile inoltrare la richiesta anche alla compagnia assicurativa della controparte.
È necessario, quindi, che nell’inoltrare una richiesta di indennizzo diretto si individuino sempre tutte le seguenti informazioni:
- nome, cognome e CF, età ed attività lavorativa del soggetto che ha diritto all’indennizzo diretto
- dinamiche e circostanze del sinistro stradale
- l’entità del danno subìto
- il certificato medico del soggetto che ha subìto il danno (se necessario, ossia ove vi siano danni fisici)
- data (con orario e luogo) in cui è possibile effettuare l’ispezione al fine di accertare l’entità del danno subìto
- una dichiarazione che specifichi l’assenza di prestazioni da parte di assicurazioni sociali obbligatorie a favore del soggetto che ha subìto il danno o, in alternativa, una dichiarazione che attesti il quantitativo di prestazioni cui il soggetto in questione può beneficiare
- Se il sinistro stradale ha provocato la morte del conducente coinvolto, è necessario allegare alla documentazione anche lo stato di famiglia.
Infine, se in occasione del sinistro si è tenuto un intervento delle autorità di pubblica sicurezza, come ad esempio della polizia stradale, bisogna specificare il soggetto intervenuto (se polizia, carabinieri, ecc.) e se è stato scritto un verbale, eventualmente allegandolo. Bisogna inoltre specificare se sul luogo dell’incidente è intervenuto il personale medico, indicandone anche la struttura di provenienza.
Per approfondire leggi il contenuto “Come rilevare un incidente stradale”
Indennizzo diretto: tempi di risarcimento
La procedura di indennizzo diretto ha delle tempistiche precise.
La compagnia assicurativa, infatti, non appena ricevuta tutta la documentazione, deve provvedere a stabilire e comunicare al danneggiato un’offerta di risarcimento. In caso contrario, deve specificare al danneggiato le motivazioni per le quali ritiene di non dover attuare l’indennizzo diretto.
RICEVI SUPPORTO GRATUITOPer comunicare quanto scritto, la compagnia assicurativa ha a disposizione 60 giorni di tempo, nel caso in cui i danni subiti siano estesi solo alle cose; 90 giorni di tempo, invece, nel caso in cui i danni subiti siano estesi anche alle persone.

come funziona indennizzo diretto
Quando il danneggiato accetta l’offerta di indennizzo diretto, questa deve essere erogata dalla compagnia assicurativa entro 15 giorni.
Se il danneggiato non accetta l’offerta di indennizzo diretto, la compagnia assicurativa è tenuta a pagare comunque, entro 15 giorni, l’importo previsto che, in tale caso, viene considerato un anticipo. Se la compagnia assicurativa non riceve alcuna indicazione da parte del danneggiato entro 30 giorni, quest’ultima è tenuta ad erogare il pagamento nei 15 giorni successivi.
È importante sapere che tali tempi di risarcimento da indennizzo diretto potrebbero essere soggetti a sospensione qualora si verificassero due condizioni particolari.
- La prima è legata alla valutazione dei danni fisici subiti: il danneggiato deve sottoporsi alla visita medico legale presso una struttura di fiducia della compagnia assicurativa. Se il danneggiato si rifiuta di sottoporsi a tale visita, viene sospesa di conseguenza l’attuazione di indennizzo diretto.
- La seconda sospensione può avere luogo se la documentazione inviata dal danneggiato risulta incompleta. In questo caso la compagnia assicurativa ha l’obbligo di segnalare la cosa al danneggiato nell’arco di 30 giorni. Di conseguenza, la procedura di valutazione e offerta rimane in sospeso finché la compagnia assicurativa non riceve da parte del danneggiato la documentazione completa.
Assistenza legale risarcimento diretto
Di fronte a così tanti cavilli e informazioni, può capitare di avere bisogno di un aiuto o di una consulenza da parte di un personale esperto e competente. Per questo RimborsoSicuro è un alleato speciale, specie quando la tua assicurazione non vuole pagare.
RimborsoSicuro è infatti un organismo a tutela dei consumatori che nasce con lo scopo di tutelare i diritti di quanti necessitano di aiuto nel settore dell’infortunistica stradale ma non solo: RimborsoSicuro è a tua completa disposizione, in maniera totalmente gratuita, per fornirti aiuto anche nel settore dell’usura bancaria e della malasanità.
Proprio perché si tratta di un’organizzazione che ha lo scopo di aiutare chi si trova in difficoltà, RimborsoSicuro ha deciso di concedere a tutti la possibilità di effettuare la prima consulenza in maniera sempre gratuita, semplicemente cliccando il bottone qui sotto.
Un team di professionisti del settore sarà al tuo fianco offrendoti il pieno supporto e assistendoti gratuitamente in tutte le fasi del tuo caso.
Tutelare i più deboli e garantire il risarcimento che spetta di diritto è da sempre la mission di RimborsoSicuro. Richiedi gratuitamente assistenza qualificata!

