
Quando si verifica un sinistro da turbativa, superato lo shock iniziale ci si chiede: chi è il responsabile? Cosa bisogna fare per ottenere il risarcimento? A queste e a molte altre domande risponderemo nel corso di questo articolo, facendo chiarezza sulla tematica e fornendo le informazioni opportune.
Tuttavia, prima di approfondire ed entrare nello specifico, è opportuno capire:
Cos’è il sinistro da turbativa? Cosa si intende con questa espressione “da turbativa”?
Facciamo un esempio:
Siamo abituati a concepire come incidente stradale solo quello in cui due veicoli materialmente si scontrano. In realtà, si classifica come incidente stradale anche quello in cui: un’auto o un motorino taglia la strada ad un altro veicolo, il quale per evitare lo scontro, si schianta ad esempio contro il muro opposto.
Questo è il sinistro da turbativa: quando due veicoli commettono un incidente senza scontro, senza che ci sia stato un punto di contatto tra le due auto.
Sinistro da turbativa: definizione
In materia di sinistro da turbativa sono molteplici gli esempi che possiamo addurre:
- un pedone che attraversa improvvisamente e fa sbandare un’auto;
- un’auto, che decelera di sorpresa nella corsia di immissione sull’autostrada e l’altra si schianta nel guardrail;
- una vettura che invade la propria carreggiata…ecc.
Dunque, il presupposto comune a tutti questi esempi e che definisce il sinistro da turbativa, come un vero e proprio incidente è: l’assenza di scontro tra i veicoli.
Alla base del sinistro da turbativa c’è la difficoltà nel determinare: chi ha torto? Chi ha ragione? Chi ha diritto al risarcimento? La difficoltà risiede proprio nel fatto che non c’è stata collisione tra i mezzi. Quindi, ricostruire la dinamica dell’incidente non è affatto semplice.
Come chiedere il risarcimento per sinistro da turbativa?
I problemi che sorgono con riferimento al risarcimento per sinistro da turbativa, risiedono nel fatto che non esiste una definizione giuridica di questo tipo di incidente. La sua definizione la si ricava dalla giurisprudenza, in quanto si tratta di uno scontro che crea disagio, appunto “turbativa”.
Alla luce di ciò, si tratta comunque di un incidente con riferimento al quale si ha diritto al risarcimento del danno subito. Il riferimento normativo è l’Art. 2054 del Codice Civile.
Ai sensi del quale:
“Il conducente di un veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno”.
Da ciò derivano delle osservazioni: innanzitutto, per aver diritto al risarcimento del danno subito, il guidatore “turbato” deve dimostrare di aver guidato con prudenza ed attenzione; in più, deve dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare l’incidente; inoltre, colui che ha causato il danno è tenuto a risarcire chi ne ha diritto, a meno che non prova di aver fatto tutto il possibile.
L’importanza delle prove nel sinistro da turbativa
Come già anticipato, l’Art. 2054 cc sancisce anche:
“Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subito dai singoli veicoli”.
Dunque, è il soggetto leso che dovrà fornire la prova che il suo danno è stato provocato dalla cattiva condotta dell’altro conducente. La cosiddetta “prova contraria” per escludere il “concorso di colpa”, che si verifica quando la colpa si considera ripartita in parti uguali o differite tra i due conducenti coinvolti.
La prova contraria è importante, perché la Sentenza n. 18337 del 2013 ha esteso il concetto di concorso di colpa anche nel caso di sinistro da turbativa.
Quali prove potranno essere addotte per escludere la propria responsabilità?
Ogni indizio può essere decisivo: dalle testimonianze, alle documentazioni mediche, fino alle tracce di frenata sulla carreggiata.
Detto ciò, se sei stato coinvolto in un incidente da turbativa e necessiti di aiuto o vuoi saperne di più su come ottenere il risarcimento che ti spetta: non esitare a contattarci! La nostra assistenza online è gratis. Ti basta inoltrarci la tua richiesta tramite il nostro modulo, dopodiché, verrai ricontattato da un nostro operatore per il prosieguo.

