
Tutti gli utenti della strada (ciclisti, motociclisti, automobilisti, pedoni e autotrasportatori) devono obbligatoriamente rispettare le norme del Codice della Strada, per la sicurezza propria e altrui. Il mancato rispetto delle disposizioni del Codice della Strada comporta una serie di sanzioni disciplinate dalla legge.
Tra queste sanzioni, “la Sospensione della patente” è definita come una sanzione accessoria: cioè una pena ulteriore che si aggiunge a quella principale commessa.
La Sospensione della patente trova innanzitutto applicazione con riferimento a due fattispecie:
- A seguito di determinate violazioni del Codice della Strada, oltre al pagamento di una multa (sanzione amministrativa), viene disposta anche la sospensione della patente (sanzione accessoria). La durata della sospensione avrà un tempo determinato dalla legge.
- A seguito della perdita di requisiti psicofisici necessari per la guida, è disposta la sospensione della patente. In questo caso, la patente è sospesa fino a quando il soggetto non attesta, con certificazione della commissione medica locale, il recupero dei requisiti.
Scopri in questo articolo: quali sono i casi specifici in cui opera la sospensione della patente; cosa si intende per sospensione della patente per incidente e cosa è necessario fare per ottenerne la restituzione.
Sospensione della patente: i casi principali
- Superamento dei limiti di velocità: per chi supera i limiti di velocità da 40 a 60 km/h, è prevista la sospensione della patente da 1 a 3 mesi (aumentata da 3 a 6 mesi per i neopatentati); per chi supera i limiti oltre i 60 km/h, la sospensione opera per un periodo che va da 6 a 12 mesi (per i recidivi di questa violazione è stabilita la revoca della patente).
- Guida in stato di ebbrezza: in questo caso l’applicazione della sanzione accessoria varia in base al tasso alcolemico accertato.
-Tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 g/l= sospensione da 3 a 6 mesi. Tuttavia, se da ciò ne derivi un incidente, la sospensione potrà operare per una durata di 2 anni.
– Tasso alcolemico compreso tra 0,8 g/l e 1,5 g/l= sospensione da 6 mesi a 1 anno.
– Tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l= sospensione da 1 a 2 anni.
- Recidiva: viene considerato per legge recidivo, colui che commette due violazioni uguali nell’arco di un biennio. In questa ipotesi, la sospensione della patente di guida è aumentata. Non esiste un termine unico di aumento, ma il Codice della Strada prevede una sospensione diversa, in base alla violazione commessa.
- Neopatentati: la legge è molto severa e non prevede sconti di pene, per chi ha conseguito la patente da meno di 3 anni. Infatti, per i neopatentati la durata della sospensione è raddoppiata con riferimento alle singole violazioni. (Se sei un neopatentato, scopri nel dettaglio cosa accade consultando quest’articolo).
Sospensione della patente per incidente
Quando parliamo di sospensione della patente per incidente, non facciamo riferimento ad una misura che ha sempre una durata predeterminata. Si tratta di una sanzione accessoria, che in quanto tale, va ad aggiungersi all’infrazione principale commessa. La sua durata varia in base alla violazione principale.
La sospensione della patente per incidente è in ogni caso, una misura molto grave. La sua gravità e durezza deriva dal fatto, che la violazione principale commessa ha portato addirittura a causare un incidente. Ecco, perché il Codice della Strada interviene severamente. La legge, infatti, con le sue disposizioni, richiede massima attenzione, prudenza e diligenza quando ci si mette alla guida, di un qualsiasi veicolo.
Tuttavia, quando si verifica un incidente, con la modifica dell’Art. 222 del Codice della Strada, la disciplina è diventata più severa. Ai sensi dell’Art. 222:
Quando dal fatto derivi una lesione personale colposa la sospensione della patente e’ da quindici giorni a tre mesi. Quando dal fatto derivi una lesione personale colposa grave o gravissima la sospensione della patente e’ fino a due anni. Nel caso di omicidio colposo la sospensione e’ fino a quattro anni.
Dunque, per evitare la sospensione della patente per incidente, è necessario rispettare fedelmente le norme della strada, in modo da non mettere in pericolo la propria e altrui incolumità.
Come riottenere la propria patente oppure presentare Ricorso?
Sia in caso di sospensione della patente per incidente, sia nel caso di sospensione per altre cause e violazioni, ci si chiede: come riottenere la propria patente a seguito della sospensione?
In ogni caso, trascorso il periodo di sospensione, il soggetto interessato mettendosi in contatto con gli uffici della Polizia locale, può ottenere informazioni sulla sua patente e su quando poterla ritirare. Al ritiro della patente potranno procedere: il titolare munito di documento d’identità o un delegato, con delega e carta d’identità del delegante.
Tuttavia, qualora invece non si ritenga giusta la sanzione accessoria della sospensione della patente, è possibile proporre ricorso:
- al Prefetto entro 60 giorni dalla data di notifica della sanzione accessoria della sospensione;
- oppure al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica.
Il Ricorso al Prefetto non può essere presentato:
- se è stato già proposto Ricorso al Giudice di Pace;
- se sono scaduti i termini previsti dalla legge per presentarlo;
- se è stato già pagato il verbale comminato con la sanzione accessoria;
- quando il soggetto non è legittimato a proporre Ricorso.
Detto ciò, se sei stato soggetto a sospensione della patente per incidente e hai bisogno di aiuto, non esitare a chiedere la nostra assistenza gratuita online. Ti basterà inoltrarci la tua richiesta tramite il nostro modulo, dopodiché, verrai ricontattato da un nostro operatore per il prosieguo.

